CONVEGNI INTERNAZIONALI SULLA FAMIGLIA GIUSTINIANI
DAI GIUSTINIANI ALL'UNIONE EUROPEA UN PERCORSO
CONTINUO
Atti del I° convegno internazionale sulle architetturee collezioni artistiche dei Giustiniani
Si è svolto il 17 aprile 2004, a Bassano Romano (Viterbo) in collaborazione con
l'Amministrazione Comunale e la Lega lo-Ellenica, il convegno dal tema:
"DAI
GIUSTINIANI ALL'UNIONE EUROPEA UN PERCORSO CONTINUO". All'evento hanno partecipato i Comuni Italiani di: Mirano (Venezia), Ortona (Chieti),
Caprarica (Lecce), Amelia (Terni), Lari (Pisa), il Comune Francese di Bastia, i comuni
Greci di Chios ed Homiroupolis. Il convegno è stato patrocinato dal Senato della
Repubblica, dal Sovrano Militare Ordine di Malta delegazione Granpriorale Ligure, dalla
Regione Lazio e dalla Provincia di Viterbo
Le relazioni hanno analizzato il percorso storico dei Giustiniani, da diverse angolazioni:
dallepopea della marineria genovese nel levante fino al collezionismo seicentesco
dei grandi mecenati e alle suggestioni architettoniche della Villa di Bassano. Un lungo
viaggio tra storia e cultura per riallacciare, nello spirito Europeista, gli antichi
legami tra popoli di diverse culture e società.
Le amministrazioni intervenute, si sono impegnate a predisporre un protocollo
dintesa, per dare seguito a questa iniziativa, anche al fine di realizzare un
organismo permanente, tra vari soggetti non solo pubblici, atto a valorizzare eventi
futuri per conto dei suoi partner, anche attraverso una Fondazione con una pluralità di
soci attivi con la finalità di salvaguardare i beni storico-culturali, per la
valorizzazione piena dei siti, palazzi, oggetti, memorie dell'illustre casato. Questo
organismo potrà presentare proposte di interventi integrati, cofinanziati dai fondi
strutturali europei per gemellaggi tra diverse comunità ed il recupero di siti
urbanistici di interesse storico, artistico - culturale, villaggi tradizionali in stato di
abbandono e di degrado. Il progetto avviato rimane comunque aperto sia ad associazioni
private che ad altri enti pubblici come altri comuni che in ogni momento possono farne
parte.
INDICE DEGLI ATTI
1) Lettera di saluto del senatore Marcello Pera, presidente del Senato della Repubblica.
2) Presentazione di Giovanni Della Croce di Dojola, delegato granpriorale per la Liguria
Del Sovrano Militare Ordine di Malta. 3) Presentazione di Giuseppe Marchetti, sindaco del
Comune di Bassano Romano. 4)
Fu Giustiniano leponimo
fondatore del casato? Introduzione a cura di Enrico Giustiniani. 5) PARASKEVI
PAPAKOSTA - Introduzione al convegno in lingua greca moderna 6) GABRIELLA AIRALDI -
Genova e il Mediterraneo. 7)
STEFANO GRILLO di RICALDONE -
I
Giustiniani: cives e reges. Le distinzioni nobiliari del ceto
dirigente genovese dalletà comunale ai riconoscimenti della regia Consulta
Araldica. 8) ANDREA LERCARI -
La vicenda storica
dellalbergo Giustiniani: dalla fazione popolare al patriziato sovrano della
Repubblica di Genova. 9) SILVIA DANESI SQUARZINA -
Il Cristo portacroce di
collezione Giustiniani. Prima versione incompiuta di unopera di Michelangelo.
10)
MANUELA TOZZI RAMBALDI -
Il
Campos di Chios, caratteri e confronti. 11) VALERIA MONTANARI -
Orientamento e prassi del
restauro a Chios. 12) PARASKEVI PAPACOSTA -
Sulle tracce dei Giustiniani
nella storia dellarchitettura di Chios, Bassano Romano, Gravina in Puglia e
Caprarica di Lecce. 13) DIMITRIS PAPALIOS - Il progetto di parco medievale tematico
come valorizzazione dei beni architettonici a Chios. 14) RINALDO MARMARA - La formazione
della comunità latina a Costantinopoli e le migrazioni da Chios. 15) AGOSTINO BURECA - La
Villa di Vincenzo Giustiniani a Bassano Romano: interventi e prospettive per la tutela e
la valorizzazione. 16) RITA FABRETTI -
I Giustiniani a Bassano: rapporti
tra potere centrale e locale (sec. XVII e XVIII). 17) ANGELO CASERTANO -
Il Monastero di San Vincenzo:
dallidea di Vincenzo Giustiniani alla donazione Benedettina-Silvestrina. 18)
REMO DE MARTINO - Il viaggio di San Tommaso apostolo da Chios a Ortona. 19) ALEXANDRIS
EVANGHELOS - Progetto di
gemellaggio fra Comunità Mediterranee unite da percorsi storici comuni. 20) EMMANUEL
VASTA e JEAN BAPTISTE RAFFALLI - La Villa Giustiniana a Bastia. 21) BARBARA SILVANI - Il
palazzo Giustiniani di Amelia. 22) GIAMPAOLO GRASSI -
Il modello socio economico di Chios:
riscontro nei modelli di organizzazione agricola e dimprenditoria nella Val
dEra e sulle colline pisane. 23) MARIO ESPOSITO - Ville Venete nel territorio di
Mirano. 24) ALESSANDRA ZABBEO - I Giustinian a Mirano e il loro insediamento.
Redazionale con foto sul
Convegno a Bassano Romano
Redazionale con foto
sulla presentazione degli atti a Roma (1 dicembre 2005 presso la Sala dei Presidenti di Palazzo Giustiniani di Roma, con il
patrocinio del Senato della Repubblica, da Enrico Basso, archivista di Stato direttore
nella Sovrintendenza Archivistica per la Liguria e Christina Strunck, Assistente
scientifico della Biblioteca Hertziana).
Articolo degli atti a Roma
sulla
"Croce Ottagona" periodico della Delegazione Ligure del SMOM gennaio 2006 n.23
con il discorso del Delegato dell'Ordine Giovanni Della Croce di Dojola
Redazionale con foto sulla
presentazione degli atti a Genova (Venerdì 7 aprile 2006,
presso il Complesso Monumentale si Sant’Ignazio presso l’Archivio di
Stato. Patrocinatore dell’evento oltre il Senato della Repubblica,
il Sovrano Militare Ordine di Malta Delegazione Granpriorale
Ligure.
Gli atti sono stati
presentati da Giovanni Assereto, ordinario di storia moderna dellUniversità di
Genova e da Christina Strunck, assistente
scientifico della Biblioteca Hertziana di Roma. Alfonso Assini, funzionario
dellArchivio Genovese, è intervenuto sul lascito fedecommissorio di Vincenzo
Giustiniani, la cui contabilità e molti degli atti notarili rogati per conto di questa
famiglia sono conservati nellArchivio stesso. Durante la manifestazione, sono stati
esposti, a cura dello stesso Assini, Ignazio Galella e Roberto Santamaria, alcuni dei più
significativi documenti dell'Archivio Giustiniani, in rapporto soprattutto alle loro
committenze artistiche, disegni, stampe e
incisioni dalle collezioni del marchese Giustiniani, monete e oggetti legati alle funzioni dogali e di rappresentanza
svolta da alcuni membri della famiglia., provenienti anche da alcune preziose collezioni
private.
Articolo degli atti a Genova
sulla
"Croce Ottagona" periodico della Delegazione Ligure del SMOM aprile 2006 n.26
Intervento del delegato alla cultura
di Bassano Romano alla presentazione degli atti a Genova
Il codice ICCU del libro nel database delle Biblioteche Italiane è IT\ICCU\IEI\0241428
Gli Atti sono acquistabili presso la tipografia: Tipografia Pioda Viale Borelli, 15 Tel: 06 44701500 Fax: 06 4451 862 - info@pioda.it
BASSANO ROMANO-CHIOS:
ANTICHI LEGAMI E NUOVI PERCORSI NELLO SPIRITO EUROPEO
Atti del II° convegno internazionale sulle architetture e collezioni artistiche dei
Giustiniani
Si è svolto dal 6 al 10 settembre 2006, lincontro tra i cittadini del Comune di
Bassano Romano, nella Tuscia Viterbese, e quelli dei Comuni di Aghios Minàs e Kampohòra
dellisola Greca di Chios, nellambito del progetto co-finanziato
dallUnione Europea per la cittadinanza attiva gemellaggio di città. Il
tema del gemellaggio venne proposto per prima volta durante il convegno internazionale
svolto a Bassano Romano nellaprile del 2004, Dai Giustiniani allUnione
Europea: un percorso continuo, un lungo viaggio tra storia e cultura per riallacciare,
nello spirito europeista, gli antichi legami tra popoli di diverse culture arricchite,
grazie anche alla presenza dei Giustiniani, da testimonianze storico-artistiche,
appartenenti oggi al patrimonio culturale europeo.
In un atmosfera cordiale e informale, la delegazione Chiota, arrivata mercoledì 6
settembre allaeroporto di Fiumicino, è stata accolta dal Sindaco insieme alla
Giunta Comunale e da numerosi giovani dellAssociazione Culturale Bassanese. Il
gruppo Greco, nei due giorni successivi ha visitato i luoghi di principale interesse nella
cittadina Viterbese e nella capitale.
Sabato 9 settembre si è svolta la parte ufficiale del programma, presentata in questo
volume dAtti (in Italiano e Greco), aperta dal secondo convegno internazionale di
studi storico-scientifici, presentato in italiano e in greco, intitolato Bassano
Romano-Chios: antichi legami e nuovi percorsi comuni nello spirito europeo, svolto nella
suggestiva Sala dei Cesari del Palazzo Giustiniani. I relatori, rappresentanti della
Pubblica Amministrazione, scienziati e studiosi, hanno ripercorso gli antichi legami che
uniscono le comunità Italo-Greche intervenute. Dal 1347 al 1566 i Giustiniani furono gli
amministratori per conto della Repubblica Genovese dellisola di Chios nellEgeo
nord orientale. Alcuni di loro dal 1595 al 1854, dimorarono nel feudo di Bassano Romano.
Il gemellaggio tra le comunità Chiote e quella Bassanese è un atto di amicizia nel
comune legame con la presenza di questa famiglia e con l'eredità ideale, architettonica e
culturale che essa ha lasciato ai posteri italiani e greci. Al convegno ha fatto seguito
la firma ufficiale del Patto di Amicizia tra i comuni intervenuti. Nel pomeriggio la
manifestazione si è chiusa con lesibizione del Gruppo Bandistico Bassanese e dei
danzatori di Aghios Minàs e Kampohòra, presso il Monastero di San Vincenzo Martire,
seguita da una serata musicale.
Domenica 10 settembre, la delegazione Chiota è tornata in Grecia, dando appuntamento ai
Bassanesi nellisola del mastice per il 2007.
Il libro d'atti è stato curato da Enrico Giustiniani e Paraskevi Papakosta
Nelle prime pagine del presente volume dAtti, vengono presentati brevemente i tre
Comuni e immagini dagli archivi dei relatori, nonchè i saluti dei Sindaci e dei membri
della Pubblica Amministrazione. Segue un breve intervento del Presidente del Comitato
Organizzatore Enrico Giustiniani, sul progetto di partenariato Europeo della Rete
Giustiniani e la cittadinanza Europea attiva. La sezione di carattere scientifico
del convegno apre con il testo di Cecilia Mazzetti di Pietralata, storico dellarte,
relativo allopera dei fratelli mecenati Vincenzo e Benedetto Giustiniani, nati a
Chios nella metà del XVI secolo, i cui palazzi a Roma e a Bassano, furono dei veri e
propri luoghi darte - Accademie - dove oltre ad ammirare la splendida
collezione di statue e dipinti, gli artisti cercavano atmosfere e spunti per la loro
ispirazione; un crocevia di incontri artistici nel seicento, dal Nord Europa al
Mediterraneo, un patrimonio culturale di enorme valore, lasciato in eredità ai posteri.
Segue lo studio analitico di Paraskevi Papacosta dedicato alle architetture dei
Giustiniani di Chios a Bassano Romano. La relatrice enfatizza il valore urbanistico del
complesso territoriale ed alcuni caratteri peculiari comuni che ricollegano Bassano a
Chios. Attraverso questa nuova lettura panoramica dellinsieme, basata
sullanalisi diretta e su ricostruzioni storiche, contribuisce al processo di
conservazione e valorizzazione del sito storico.
Le ricerche darchivio delle famiglie Anguillara di Ceri e Giustiniani di Negro a
Roma e a Viterbo hanno contribuito allo svolgimento dellanalisi, dedicata al
giardino di Vincenzo Giustiniani, dellarchitetto della Soprintendenza per i Beni
Architettonici ed il paesaggio del Lazio, Agostino Bureca responsabile del programma di
conservazione della villa Giustiniani-Odescalchi a Bassano Romano. Nonostante lovvio
rinnovo della vegetazione e del deperimento della materia permangono tuttoggi
diversi caratteri delloriginario genius loci del giardino, dovuti alle aspirazioni
antiquarie e alle suggestioni europee del noto mecenate da Chios.
Don Cleto Tuderti, già Priore del Monastero di San Vincenzo, ha sviluppato il tema del
Mausoleo voluto dal Marchese Vincenzo per la sua famiglia, evidenziando altri
aspetti, correlati alla religiosità e spiritualità dei Giustiniani, non meno eloquenti
ed attuali, che mettono in luce singolare la poliedrica figura di Vincenzo Giustiniani.
Rinaldo Marmara si sofferma sullimportanza dei registri parrocchiali di Chios
presenti a Tinos e su quelli di Costantinopoli, ricchi di testimonianze ed appunti, di cui
alcuni sono del tutto ancora sconosciuti agli studiosi e altri necessitano di essere
ricatalogati e soprattutto preservati dallincuria del tempo.
Al suo intervento ha seguito quello di Manolis Vournous della Chiesa degli Aghii Sarànda
a Thimianà. Larchitetto offre una lettura aggiornata compiuta sui ruderi della
chiesa e su precedenti studi personali. È interessante il fatto che dopo secoli di
storia, si rispecchiano ancora le influenze genovesi nellarchitettura chiota.
Dimitris Kokkinakis attraverso la sua antologia critica introduce allarte medica e
farmaceutica di Chios nel periodo genovese dellisola. Sintetizza il sistema
sanitario chiota del passato, ricorrendo a parallelismi con le istituzioni adottate dalle
repubbliche marinare nella penisola italica. Largomento sulle farmacie portatili e
sullarte degli speziali apre nuovi orizzonti negli studi chioto-bassanesi.
Alice Gànou, con un intervento semantico, ha evidenziato come esistano ancora, nel
dialetto Chiota, termini vernacolari di derivazione Genovese e Italiana. Questi
cromatismi locali potrebbero ricollegarsi alle manifestazioni
periferiche della matrice latina nellEgeo e più in generale nel
Mediterraneo.
Cogliendo loccasione di questo nuovo convegno organizzato nellambito del
progetto di gemellaggio tra Bassano e Chios, sono stati inseriti due nuovi contributi di
sintesi e di approfondimento scritti dai curatori della presente opera collettiva. Essi
contribuiscono al riconoscimento dellopera e allapprofondimento di alcuni dei
temi affrontati dai relatori che parteciparono al primo convegno internazionale Dai
Giustiniani allUnione Europea: un percorso continuo, svolto a Bassano Romano
nellaprile 2004 che tematicamente aveva introdotto la proposta di gemellaggio.
Enrico Giustiniani ricorda i temi illustrati negli atti del primo convegno, curati da lui
stesso, che presentò al palazzo Giustiniani di Roma al Senato il 1 dicembre 2005 e
successivamente al Archivio di Stato di Genova il 7 Aprile 2006 ove sono state aggiunte
nuove valutazioni e commenti costruttivi di natura critica, sulle relazioni di contenuto
scientifico. Il secondo testo di Paraskevi Papacosta chiude il presente volume, offrendo
nuove prospettive di studio. La studiosa percorre i temi relativi alle architetture del
passato conservate nelle antiche Terre dei Giustiniani. Segue una nuova lettura a
campione, mirata, con relativa documentazione fotografica o grafica di alcune architetture
monumentali in stato di rovina ed altre memorie dei Giustiniani di Chios. Il testo è
caratterizzato da meditazioni storico-critiche, verificate direttamente sui testi
architettonici e dallindividuazione di alcuni valori inespressi dalla
letteratura che potrebbero essere capaci di suggerire nuove iniziative e soluzioni
progettuali finalizzate alla conservazione e al recupero di questi siti degradati.
INDICE DEGLI ATTI
FRANCESCO BROGLIA - Presentazione Atti; ENRICO GIUSTINIANI E PARASKEVI PAPACOSTA -
Introduzione al convegno internazionale nellambito del progetto di gemellaggio tra i
Comuni di Bassano Romano, Aghios Minàs e Kampohòra di Chios; Presentazione dei Comuni
del gemellaggio-Saluti ; Messaggio di Benvenuto ai cittadini di Aghios Minàs e
Kampohòra; Saluto del Sindaco di Bassano Romano Luigi De Luca; Saluto dellAssessore
alla cultura di Bassano Romano Vittorio Ronconi; Presentazione del Comune di Bassano
Romano; Saluto del Sindaco di Aghios Minàs Ionnis Pantelàras; Breve presentazione
dellisola di Chios; Presentazione del Comune di Aghios Minàs; Saluto del
Vice-Sindaco di Kampohora Charilaos Koutsouràdis; Presentazione del Comune di Kampohora; Presentazione
progetto Rete fra città gemellate; ENRICO GIUSTINIANI Il progetto di parternariato e di
gemellaggio fra comunità Europee unite da percorsi storici comuni. La cittadinanza
Europea attiva; Relazioni di contenuto scientifico sulla storia e la cultura di
Bassano Romano e Chios ; CECILIA MAZZETTI DI PIETRALATA - Dal nord Europa al
Mediterraneo: i palazzi Giustiniani di Roma e Bassano nel seicento, crocevia di incontri
artistici; PARASKEVI PAPACOSTA - Architetture dei Giustiniani di Chios a Bassano
Romano:storia e caratteri; AGOSTINO BURECA - Aspirazioni antiquarie e suggestioni europee
nel giardino storico del palazzo Giustiniani a Bassano Romano; CLETO TUDERTI - Il mausoleo
di S.Vincenzo Martire in Bassano Romano. Contributo per un gemellaggio; RINALDO MARMARA -
La storia non è mai completa
. e neppure quella dei Giustiniani; MANOLIS VOURNOUS -
La chiesa degli Aghii Sarànda a Thymianà di Chios; DIMITRIS KOKKINAKIS - Breve
introduzione allArs medica e farmaceutica nella colonia genovese di Chio. Dai primi
ospedali al cofanetto dei medicinali di Vincenzo Giustiniani; ALICE GANOU - L' influenza
della lingua italiana sul linguaggio Chiotico; Termini vernacolari di origine italiana o
genovese presenti nel dialetto Chiota; Firma del Patto di amicizia e
fratellanza; Retrospettiva e approfondimento sui temi del 1° convegno
internazionale di Bassano Romano; ; ENRICO GIUSTINIANI - Sintesi del convegno di
Bassano Romano del 17 aprile 2004: Dai Giustiniani allUnione Europea: un percorso
continuo; PARASKEVI PAPACOSTA - Un percorso nelle antiche Terre dei Giustiniani:
retrospettiva e approfondimento sui temi architettonici del primo convegno di studi a
Bassano Romano; Ringraziamenti.
Il codice ICCU del libro nel database delle Biblioteche Italiane è IT\ICCU\IEI\0284266
, clikkando il link potete visualizzare le biblioteche dove è presente il libro.
Gli atti sono stati presentati una prima volta il 12 maggio 2007 a Bassano Romano dal
Prof. Francesco Broglia e dallArch. Michele Campisi con il patrocinio della
Sovrintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio del Lazio (Redazionale presentazione di Bassano
Romano a cura di Domenico Vittorini - Gazzetta Bassanese n. 124 giugno 2007). A
seguito poi la presentazione a Roma il 28 novembre 2008 nella sala Capitolare presso il
Chiostro del Conventodi Santa Maria sopra Minerva Senato della Repubblica. La Sala,
costruita per volontà di Vincenzo Giustiniani, generale dei Domenicani, nel XVII secolo,
ancora conserva sul soffitto gli stemmi della famiglia Giustiniani.
Sono intervenuti Silvia Danesi Squarzina, ordinario di Storia dellArte Moderna
dellUniversità di Roma Sapienza e Alessandro S. Curuni, ordinario di Restauro
dellUniversità di Roma Sapienza. Ha introdotto i lavori Francesco Broglia, Docente
di Rilievo dellArchitettura dellUniversità di Roma Sapienza. Al termine della
presentazione è stato proiettato un documentario sui Giustiniani
(vai al video dell'introduzione clikkando il link), creato e montato dall'architetto
Papacosta.
Redazionale con foto sulla
presentazione del secondo libro degli atti a Roma il 28 novembre 2008
Lo spirito Europeo dei
Giustiniani recensione sul volume d'atti del II° convegno
internazionale sulle architetturee collezioni artistiche dei Giustiniani - Giornale
dell'arte gennaio 2009 a cura di Federico Castelli Gattinara
Il volume "Bassano Romano - Chios: antichi legami e nuovi percosi nello spirito
europeo", è acquistabile su richiesta presso la Tipografia
Pioda di Roma in Viale Ippocrate, 154 -
Tel: 06 44701500 Fax: 06 4451 862 - info@pioda.it
LA FAMIGLIA GIUSTINIANI IN LUNIGIANA
Atti del III° convegno internazionale sulle architetture e collezioni artistiche dei
Giustiniani
Si è svolto il 21 ottobre 2006 un interessante giornata di studi sulla presenza dei
Giustiniani nella Lunigiana. Le relazioni hanno esaminato uno dei molteplici aspetti della
storia della grande famiglia albergo genovese, un aspetto che può forse inquadrarsi in un
più ampio fenomeno che interessò il ceto dirigente della Repubblica: linsediamento
dallantica Dominante alla periferia nel corso del XVIII secolo. In particolare,
infatti, un ramo dei Giustiniani Recanelli, si stabilì in Lunigiana, dove acquistò i
resti di un antico monastero restaurandoli ed edificando lattuale castello, con
annessa cappella, di Ceparana (Comune di Bolano) e acquisendo poi, per via ereditaria,
anche il castello di Vezzano Ligure, ancora proprietà della famiglia.
Sabato 30 maggio 2009 è stato presentato il numero del "Giornale Storico della
Lunigiana", dedicato alla Famiglia Giustiniani, del ramo olim Recanelli. Il volume,
di oltre 650 pagine, ha avuto il sostegno di diversi enti e soprattutto del Comune e
dell'Assessorato alla Cultura di Bolano, raccoglie interessanti e storiograficamente
importanti contributi di storia, araldica, storia del paesaggio antropizzato, e disegna
magistralmente la vita di Bolano, Ceparana, Vezzano e Spezia fra Settecento e Ottocento,
attraverso le vicende di questa illustre Famiglia genovese, per la quale gli Autori ci
hanno dato moltissime notizie derivate da un'ampia esplorazione archivistica, che ha
potuto contare anche sulla grande disponibilità dei discendenti, in particolare per
l'inquadramento delle contestuali dimore signorili. E' stato curato con grande passione da
Andrea Lercari e Luciana Ferrari ed ha ricevuto una lettera gratulatoria del Presidente
del Senato, on. Schifani. Di notevole interesse anche i saggi della sezione Rubriche e le
segnalazioni bibliografiche.
Francesco Giustiniani, discendente della grande famiglia genovese che
aveva tenuto la signoria dellisola greca di Chio, nel 1717 acquista le terre e
quanto restava dellantica abbazia di San Venanzio a Ceparana, allora nella
podesteria di Bolano. Ha così inizio unavventura imprenditoriale e umana che, nel
contesto storico del declino della Repubblica di Genova, vede i membri della famiglia
affermarsi nel panorama sociale ed economico lunigianese, non senza contrasti con la
Comunità locale. In Ceparana i Giustiniani costruiscono il proprio palazzo, chiamato
il castello, sui resti dellantica chiesa di San Venanzio, e per circa un
secolo si scontrano con la Comunità sia per questioni fiscali, sia per lattività
produttive quali i frantoi, importantissimi per leconomia locale. La compiuta
integrazione della famiglia è ben rappresentata dal matrimonio (1800) fra la giovane
Silvia Giustiniani e un membro di una delle più cospicue del luogo, Luigi Grossi, come
pure dalla carica di sindaco di Bolano rivestita per molti anni (1835-1843) dal marchese
Stefano Giustiniani. A seguito del matrimonio celebrato nel 1832 fra il marchese Pietro
Giustiniani e la contessa Teresa Picedi, poi, la famiglia eredita anche il sontuoso
castello-palazzo di Vezzano Ligure, da sempre fulcro del potere e del prestigio di
questarea, che ha visto succedersi prima i signori di Vezzano e poi le famiglie
Ottaviani, De Nobili, Malaspina, Picedi e, infine, Giustiniani. Il volume, che raccoglie
gli atti della giornata di Studio svoltasi il 21 ottobre 2006 a Ceparana (Comune di
Bolano) e a Vezzano Ligure, è curato da Luciana Ferrari e Andrea Lercari, e comprende le
relazioni di archivisti, storici e architetti, che illustrano con un approccio
interdisciplinare una singolare vicenda familiare tra XVIII e XIX secolo.
I Giustiniani rappresentano lunico caso documentato di una famiglia del grande
patriziato genovese che abbia scelto di trasferire la propria residenza e i propri
interessi in periferia, in unarea agricola di confine, avviando
unavventura imprenditoriale di rilievo.
INDICE DEGLI ATTI
Istituto Internazionale di Studi Liguri Sezione Lunense La Spezia GIORNALE STORICO DELLA
LUNIGIANA E DEL TERRITORIO LUCENSE NUOVA SERIE - ANNI LVII-LVIII gennaio 2006 - dicembre
2007 I Giustiniani in Lunigiana. Tra La Spezia, Ceparana e Vezzano, una famiglia genovese
e le sue dimore. Atti della Giornata di Studio Ceparana, Cappella Giustiniani; Vezzano
Ligure - Sala Consigliare 21 ottobre 2006 a cura di Luciana Ferrari e Andrea Lercari
Sommario RENATO SCHIFANI (Presidente del Senato della Repubblica) MARINO FIASELLA
(Presidente della Provincia della Spezia) GIAN GIACOMO CHIAVARI (Delegato granpriorale di
Genova e Liguria del Sovrano Militare Ordine di Malta) FRANCO RICCIARDI GIANNONI (Sindaco
di Bolano) e SANDRA VOLORIO (Assessore alla Cultura del Comune di Bolano) PAOLA
GIANNARELLI (Sindaco di Vezzano Ligure) I GIUSTINIANI IN LUNIGIANA LUCIANA FERRARI, ANDREA
LERCARI, Premessa agli atti della giornata di studio TRA MEDITERRANEO E REPUBBLICA DI
GENOVA ENRICO GIUSTINIANI (Presidente del Comitato gemellaggi del Comune diBassano
Romano), Il progetto di parternariato tra Comunità europeeunite da percorsi storici
comuni. La Rete Giustiniani. PARASKEVI PAPACOSTA (Facoltà di Architettura
dellUniversità di Roma La Sapienza), Le torri di Chios,
antica terra dei Giustiniani. GIOVANNI ASSERETO (Università degli Studi di Genova),
Genova e il governo del territorio in età moderna. IN LUNIGIANA ANDREA LERCARI
(Commissione Culturale della Delegazione Ligure del Sovrano Militare Ordine di Malta,
Istituto Internazionale di Studi Liguri - Sezione Ingauna), I Giustiniani da Genova a
Ceparana. Una singolare storia familiare nella società genovese del Settecento Appendice
documentale LUCIANA FERRARI, ANDREA LERCARI, Tra investimenti e conflitti:
linserimento dei Giustiniani a Ceparana. Appendici documentali LUCIANA FERRARI
(Accademia Lunigianese di Scienze Giovanni Capellini),Giacomo Giustiniani
governatore della Spezia (1794-1796) BARBARA BERNABÒ (Commissione Culturale della
Delegazione Ligure del Sovrano Militare Ordine di Malta), Il castello di Vezzano, fulcro
del potere locale, dai suoi signori ai Giustiniani. Appendici BARBARA BERNABÒ, ANDREA
LERCARI, I Giustiniani a Ceparana e a Vezzano nel XIX secolo. Appendice documentale
NOBILTÀ E DIMORE STEFANO GRILLO DI RICALDONE (Commissione Culturale della Delegazione
Ligure del Sovrano Militare Ordine di Malta), Appunti di araldica giustinianea. ROBERTO
GHELFI (Istituto Internazionale di Studi Liguri - Sezione Lunense), Le dimore dei
Giustiniani a Ceparana e a Vezzano Ligure ANDREA LERCARI, Albero genealogico dei
Giustiniani olim Recanelli di Ceparana e di Vezzano Ligure Tavole RUBRICHE - NOTIZIE
ARTISTICHE ROBERTO BARATTINI, Un crocifisso di Bernini a Massa RECENSIONI
Il codice ICCU del libro nel database delle Biblioteche Italiane è IT\ICCU\RML\0185300
Gli Atti di questo convegno inseriti nel Giornale storico dell'Accademia Lunigianese sono acquistabili anche online tramite EDIZIONI GIACCHE' via Zagora, 3 - La Spezia 19122 - Italia tel 0187 23212 - fax 0187 750238. redazione@edizionigiacche.com
Il Libro è stato presentato a Bolano a Vezzano Ligure e alla Spezia nell'ambito della manifestazione "Libriamoci" e il 28 gennaio 2010 presso l' Archivio di Stato di Genova, in via di Santa Chiara 28r con il commento del Professor Carlo Bitossi, Docente di Storia Moderna, Università degli Studi di Ferrara, Giorgio Rossini, Soprintendente per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Liguria, ed il coordinamento scientifico di Alfonso Assini, Archivio di Stato di Genova
IL PROGETTO DELLA RETE GIUSTINIANI
Un filo rosso unisce alcuni piccoli comuni Italiani ed Europei, la presenza nel corso dei secoli della Famiglia Genovese dei Giustiniani, importanti tracce architettonicche ed antropologiche da valorizzare e da collegare nel tempo e nello spazio, percorsi turistici comuni per uno scambio di idee e confronti per riallacciare gli antichi legami in uno spirito Europeista.