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Parte introduttiva del documentario ideato, creato e montato da Paraskevi Papacosta per
la presentazione scientifica del libro BASSANO ROMANO-CHIOS: ANTICHI LEGAMI E NUOVI
PERCORSI NELLO SPIRITO EUROPEO Atti del II° convegno internazionale sulle architetture e
le collezioni artistiche dei Giustiniani, curato da Enrico Giustiniani e Paraskevi
Papacosta.
Il volume č acquistabile su richiesta presso la Tipografia
Pioda di Roma in Viale Ippocrate, 154 - Tel: +39 06 44701500 Fax: 06 4451 862 - info@pioda.it
Nella parte iniziale del videoclip scorrono i capitoli del libro con i nomi e i titoli dei
relatori. Il testo, bilingue in Italiano ed in Greco, si riferisce al convegno
internazionale svolto nel 2006 in occasione del gemellaggio tra Bassano Romano e due
Comuni dell'isola di Chios: Aghios Minas e Kampohora. Il documentario nel suo
complesso descrive luoghi, fatti e testimonianze della lunga storia della
famiglia Giustiniani nel Mediterraneo dalle sue origini Genovesi alla presenza a
Chios, a Roma e a Bassano Romano. Su richiesta č possibile la visione "privata"
della pellicola.
Negli studi di Paraskevi Papacosta viene enfatizzato il valore
urbanistico del complesso territoriale di Bassano Romano ed alcuni caratteri peculiari
comuni che ricollegano Bassano a Chios. Attraverso questa nuova lettura panoramica
dellinsieme, basata sullanalisi diretta e su ricostruzioni storiche, la
studiosa contribuisce al processo di conservazione e valorizzazione dellantico
centro di propagazione culturale della Tuscia Viterbese. Una nuova lettura a campione,
mirata, delle architetture del passato conservate nelle antiche Terre dei Giustiniani,
accompagnata dalla documentazione fotografica e grafica di alcuni monumenti in stato di
rovina ed altre memorie dei Giustiniani di Chios. Le meditazioni storico-critiche,
verificate direttamente sui testi architettonici e lindividuazione dei
valori inespressi dalla letteratura, suggeriscono nuove iniziative e soluzioni progettuali
finalizzate alla conservazione e al recupero dei siti degradati.
Altri saggi e relazioni presentate ai convegni giustinianei sono stati pubblicati nei
volumi:
-La villa di Vincenzo Giustiniani a Bassano Romano: dalla storia al restauro,
a cura di A. Bureca, Roma 2003.
-Dai Giustiniani allUnione Europea: un percorso continuo Atti del I°
convegno sui Giustiniani di Bassano Romano a cura di E. Giustiniani, Roma 2005.
Per contatti: v.papacosta@virgilio.it
INDICE DEGLI ATTI
FRANCESCO BROGLIA - Presentazione Atti; ENRICO GIUSTINIANI E PARASKEVI PAPACOSTA -
Introduzione al convegno internazionale nellambito del progetto di gemellaggio tra i
Comuni di Bassano Romano, Aghios Minąs e Kampohņra di Chios; Presentazione dei Comuni
del gemellaggio-Saluti ; Messaggio di Benvenuto ai cittadini di Aghios Minąs e
Kampohņra; Saluto del Sindaco di Bassano Romano Luigi De Luca; Saluto dellAssessore
alla cultura di Bassano Romano Vittorio Ronconi; Presentazione del Comune di Bassano
Romano; Saluto del Sindaco di Aghios Minąs Ionnis Panteląras; Breve presentazione
dellisola di Chios; Presentazione del Comune di Aghios Minąs; Saluto del
Vice-Sindaco di Kampohora Charilaos Koutsourądis; Presentazione del Comune di Kampohora; Presentazione
progetto Rete fra cittą gemellate: ENRICO GIUSTINIANI Il progetto di parternariato e di
gemellaggio fra comunitą Europee unite da percorsi storici comuni. La cittadinanza
Europea attiva; Relazioni di contenuto scientifico sulla storia e la cultura di
Bassano Romano e Chios: CECILIA MAZZETTI DI PIETRALATA - Dal nord Europa al
Mediterraneo: i palazzi Giustiniani di Roma e Bassano nel seicento, crocevia di incontri
artistici; PARASKEVI PAPACOSTA - Architetture dei Giustiniani di Chios a Bassano
Romano:storia e caratteri; AGOSTINO BURECA - Aspirazioni antiquarie e suggestioni europee
nel giardino storico del palazzo Giustiniani a Bassano Romano; CLETO TUDERTI - Il mausoleo
di S.Vincenzo Martire in Bassano Romano. Contributo per un gemellaggio; RINALDO MARMARA -
La storia non č mai completa
. e neppure quella dei Giustiniani; MANOLIS VOURNOUS -
La chiesa degli Aghii Sarąnda a Thymianą di Chios; DIMITRIS KOKKINAKIS - Breve
introduzione allArs medica e farmaceutica nella colonia genovese di Chio. Dai primi
ospedali al cofanetto dei medicinali di Vincenzo Giustiniani; ALICE GANOU - L' influenza
della lingua italiana sul linguaggio Chiotico; Termini vernacolari di origine italiana o
genovese presenti nel dialetto Chiota; Firma del Patto di amicizia e
fratellanza; Retrospettiva e approfondimento sui temi del 1° convegno
internazionale di Bassano Romano; ENRICO GIUSTINIANI - Sintesi del convegno di Bassano
Romano del 17 aprile 2004: Dai Giustiniani allUnione Europea: un percorso continuo;
PARASKEVI PAPACOSTA - Un percorso nelle antiche Terre dei Giustiniani: retrospettiva e
approfondimento sui temi architettonici del primo convegno di studi a Bassano Romano; Ringraziamenti.
Il codice ICCU del libro nel database delle Biblioteche Italiane č IT\ICCU\IEI\0284266
, clikkando il link potete visualizzare le biblioteche dove č presente il libro.
Gli atti sono stati presentati una prima volta il 12 maggio 2007 a Bassano Romano dal
Prof. Francesco Broglia e dallArch. Michele Campisi con il patrocinio della
Sovrintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio del Lazio (Redazionale presentazione di Bassano
Romano a cura di Domenico Vittorini - Gazzetta Bassanese n. 124 giugno 2007). A
seguito poi la presentazione a Roma il 28 novembre 2008 nella sala Capitolare presso il
Chiostro del Conventodi Santa Maria sopra Minerva Senato della Repubblica, costruita per
volontą di Vincenzo Giustiniani, generale dei Domenicani, nel XVII secolo, ancora
conserva sul soffitto gli stemmi della famiglia Giustiniani.
Sono intervenuti Silvia Danesi Squarzina, ordinario di Storia dellArte Moderna
dellUniversitą di Roma Sapienza e Alessandro S. Curuni, ordinario di Restauro
dellUniversitą di Roma Sapienza. Ha introdotto i lavori Francesco Broglia, Docente
di Rilievo dellArchitettura dellUniversitą di Roma Sapienza.
Redazionale con foto sulla
presentazione del secondo libro degli atti a Roma il 28 novembre 2008
Gli atti, saranno presentati anche a Genova in primavera 2009 in data ancora da definire.
I Giustiniani di Genova
Antiche leggende, confermate da vari storiografi in
tutte le epoche, narrano l'antica discendenza dei Giustiniani dai pronipoti di Giustiniano
imperatore Romano doriente. E' certo invece che la famiglia prenda il nome da una
societą: la Maona, costituita a Genova il 27 febbraio 1347 per lo
sfruttamento, per conto della Repubblica Genovese, dellIsola di Chios nell'Egeo nord
orientale, la prima societą per azioni documentata dalla storia. Ben presto i soci della
Maona, appartenenti a famiglie gią in vista nella Genova di allora, assunsero tutti il
nome di Giustiniani perdendo il proprio.
Pur continuando a mantenere un saldo legame con la madrepatria e ricevere prestigiosi
incarichi di governo, i Giustiniani mantennero il dominio di Chios fino al 1566, fino alla
conquista Ottomana, diventando una sorta di Sovrani dellisola, pur mantenendo il
loro status di "Nobilis Civis Januae".
La casata dei Giustiniani fu albergo, unistituzione privata riconosciuta
dagli statuti genovesi, che influenzerą non solo la vita politica ma anche
lurbanistica cittadina, poiché gli alberghi impongono la contiguitą
dellabitazione ai propri aderenti, distribuite attorno a piazze private e talvolta
munite di una propria chiesa. La pratica dellendogamia, luso di contrarre
matrimoni allinterno dellalbergo, contribuisce a formare, di generazione in
generazione, inoltre, ununica famiglia dove tutti sono consanguinei e tutti si
sentono parenti.
I Giustiniani, erano qualificati come mercanti, dove il termine identificava i banchieri e
i protagonisti dei grandi traffici internazionali che spesso godono fuori dal dominio
genovese di vere e proprie signorie feudali.
La perdita di Chios, non impedisce ai Giustiniani di reagire mantenendo potere e prestigio
in patria e nelle altre sedi di nuova residenza, prime fra tutte Roma e la Sicilia.
Benchč privi delle antiche prerogative signorili, hanno ancora una distinzione sociale
indiscussa. Dalle testimonianze emerge un vero attaccamento di tutti i Giustiniani a
Genova sia per quelli che vi risiedono, sia per quelli che hanno fatto fortuna altrove e
il senso di appartenenza al clan č sempre molto forte. E certamente complesso
descrivere le biografie degli innumerevoli personaggi di spicco che portarono il nome dei
Giustiniani che si sono susseguiti nei secoli, tutti uniti da comuni interessi e dalla
partecipazione alla Maona, ma nello stesso tempo con elementi propri, come la vocazione
militare di alcuni o quella diplomatica di altri. Non possiamo comunque non citare i
fratelli Benedetto, cardinale e Vincenzo, banchiere, gią proprietari nel XVI secolo del
palazzo che a Roma porta ancora il nome della famiglia, ora sede del Senato che a buon
diritto si possono considerarsi i primi grandi collezionisti di opere darte della
storia.
Molto ancora sulla famiglia nel sito I
Giustiniani di Genova curato da Enrico Giustiniani