Trascrizione di alcuni documenti
storici della Famiglia Giustiniani reperiti nella Parrocchia di Bassano Romano
Si ringrazia per questo contributo il Dott. Domenico Vittorini di Bassano Romano
CONFIRMATIO EXM.MOR PRINCIPIT
DIE DOMINICO 17 IUNIS 1663
Ill.mus et Rev.mus D. Marcellus Anania Episcupus Sutrinus et Nepesinus ex Villa Paula
Capranica discendes curre ornato cum suis familiaribus ad ecclesiam S. Vincentis se
contulit ibig adhibitis solitis cerimoniis pontificalibus indute Exc.ma D. Carolum
Benedctum filium et Exc.ma D. Catherinam Filiam Exc.mi D. Principis Andree Justiniani D.ni
et patroni terra Bassani Snt.mo Sacramento Chrismatis confrimauit magna populi quantitate
adstante et ad istantibus ad. R. D. Arch,te et Presbiteris et clericis de terra et
Patrimes di Exc.mi D. Caroli Benedicti fuit Pa M.ria D. Antonius Justinianus con Prov.
d.ti Ill.mi et B.mi D. Episcopi Patrinas nero (?) di Exc.ma D. Catherina fuit d.na Exc.mus
D- Carolum Benedictum.
Fraet Cirianus Durante Cam.mia Epalis
(Estratto da Liber Baptizatorum 1635 - 1668)
Domenica 17 giugno 1663
LIll.mo e Rev.mo D. Marcello Anania Vescovo di Sutri e Nepi partendo da Villa Paola
con cocchio ornato insieme ai suoi familiari si recò nella chiesa di S. Vincenzo della
Terra di Bassano e ivi usate le cerimonie consuete, vestito di abiti pontificali conferì
il Santissimo Sacramento della Cresima allEcc.mo D. Carlo Benedetto figlio e
allEcc.ma D. Caterina figlia dellEcc.mo D. Principe Andrea Giustiniani Signore
e Patrono della Terra di Bassano, con grande concorso di popolo presente e con
lassistenza al completo del R. D. Arciprete e dei presbiteri e dei chierici di detta
Terra. Patrino del detto Ecc.mo D. Carlo Bendetto fu P. e M. D. Antonio Giustiniani come
procuratore di detto Ill.mo e R.mo D. Vescovo. Patrino di detta Ecc.ma D. Caterina fu il
detto Ecc.mo D. Carlo Benedetto. Così è. Ciriaco Durante Cancelliere episcopale
DIE SABBATI 25 NOV.RIS 1679
Exc.mus D.mis Carolis Benedictus Justinianus Bassani princeps etatis sue annorum quiginta
dieruma viginti recpti eu Bassani omnibus Eccla sanis anima sua Deo redd. id 25 et mortem
vita commutavit et in Eccla sua Santi Vincentis traslatus fuit sua campus
Anno domini 1703
Die mercuris 25: aprilis 1703
In nomine domini nostri Jesu Christi ac totius Sanctissimae Trinitatis Beatae Virginis
Mariae omniumque sanctoru circa hora 22 a supradicti diei ego Bartolomeus Mosconus
Archippresbyter Ecclesiae Parrochialis dictae Mariae Assumptae terrae Bassani oriundus de
dicto loco, manens in domo mea et de mandato Exc.mi Domini Domini Vincentii Justiniani
huius terre Principis vocatus a Domino Dominico Zuchio huius terrae ut irem ubi fundamenta
erant inchoanda pro Ecclesiae parrochialis augunento, ut vulgo dicitur solapiaggia, in
posteriori parte supradictae ecclesiae, ubi subito me contuli, ibique perventus, indui me
cotta ac stola violacea et fundamenta aqua benedicta aspergendo benedixi. Deinde primum
lapidem pariter benedixi et in dicto fundamento proieci, gratias agendo Deo pro dicto
augumento ecclesiae, quia nunc ob parvitatem incapax est ut populus totus in
solemnitatibus ibi capere possit; ut dignetur suam gratiam conferre ut dictum pium opus
compleat, ita ut possit omnis populus orare ibiquem permanere sine ulla turbatione. His
omnibus peractis, assistentibus ibi Exc.mo Domino Principe Vincentio Justiniano, qui
primun lapidem posuit in dicta fundamenta et Exc.mo Domino Principe Andrea Justiniano eius
Germano R. D. Francisco de Montibus et Rev.do Domino Dominico Lucarini Ecclesiae
Parrochialis coadiutoiribus, R. D. Gratilianus Centio et hyacinto Biondi, ecclesiae S.
Vincentiis Cappellanis R. D. Dominico Cappelli et D. Oliviero Olivierii Cappellanis
Ecclesiae Parrochialis et R. D. Francisco Donato Ministro Exc.mi Domini Principis
omnibusque clericis, multisque aliis concivibus huius terrae nempe Domino Jacobo Marchetto
phisico huius communitatis et Dominico Zuchio et Josepho de Montibus et aliis, qui finita
benedictione ad domum suam pergerunt. Et hoc fuit tempore S.mi D.ni N.ti Papae Clementis
XI de familia Albanus urbinatensium.
Anno Pontificatibus tertis
Mercoledì 25 aprile 1703
Nel nome del Signore Nostro Gesù Cristo e di tutta la SS.ma Trinità, della Beata Vergine
Maria e di tutti i Santi. Verso le ore 22 del giorno suddetto io Bartolomeo Mosconi
Arciprete della Chiesa parrocchiale di detta Maria Assunta della Terra di Bassano, oriundo
di detto luogo, stando a casa mia, per mandato dellEcc.mo Signore D. Vincenzo
Giustiniani Principe di questa Terra, chiamato da D. Domenico Zuchi di questa Terra,
perché mi recassi nel luogo ove dovevano iniziare i lavori di fondazione per
lestensione della Chiesa parrocchiale, detta volgarmente Solapiaggia, indossai cotta
e stola violacea e aspergendo con lacqua benedetta benedissi le fondamenta.
Benedissi poi la prima pietra che gettai in detta fondazione, rendendo grazie a Dio per il
suddetto allungamento della Chiesa, sinora incapace per le sue ridotte dimensioni di
ospitare tutto il popolo nelle solennità, perché si degni di concedere la sua grazia per
il completamento di detta pia opera, affinché tutto il popolo possa pregare e starvi
senza disturbo alcuno. Compiuti questi atti, alla presenza dellEcc.mo Signor
Principe Vincenzo Giustiniani, il quale pose la prima pietra in dette fondazioni e
dellEcc.mo D. Andrea Giustiniani suo fratello del R. D. Francesco Monti e del Rev.do
D. Dominico Lucarini coadiutori della Chiesa parrocchiale, dei Revv. D. Gratiliano Centi e
di Giacinto Biondi cappellani della Chiesa di San Vincenzo, del R. D. Domenico Cappelli e
D. Oliviero Olivieri cappellani della Chiesa parrocchiale, del R. D. Francesco Donati
Ministro dellEcc.mo Signor Principe di tutti i chierici e di molti altri
concittadini di questa Terra quali D. Giacomo Marchetti medico e questo Comune, domenico
Zuchi, Giuseppe Monti ed altri, i quali, terminata la benedizione, fecero ritorno alle
loro case. Ciò avvenne al tempo del Sommo Pontefice Papa Clemente XI Albani di Urbino.
DIE MARTIS 15 JUNII 1706
Ad perpetuam rei memoriam
Ill.mus ac Rev.mus Dominus Joseph Ciantes Alberinus, Episcopus Sutrinus et Nepesinus, e
villa Capranicae, eius residentia, venit hic Bassani, benedicturus Ecclesiam Parrochialem
et eamderri reconciliarurus, quia ob rixa in eadem Ecclesia sequuta propter sanguinis
effusionem polluta erat. Ideoque suprad. Ill.mus et Rev.mus Dominus, praesentibus Rev.
Dnis Dno Archipresbytero una cum omnibus Praesbyteris, benedixit aqua imponendo in eam
sal, cinerem et vinum, deinde incipiendo orationes, cum litaniis et precibus benedixit
primo coemeterium sub eadem Ecclesia, aspergendo aqua benedicta parietes et pavimentum,
asperxit circum Ecclesiam, ter parietes ac pavimentum, benedixit et reconciliavit. Quibus
peractis, missam celebravit adstantibus suprad.Rev. Dnis sacerdotibus eidem
inservientibus, praesentibus quoque Exc.mo Principe Dno Vincentio Justiniano una cum
Ill.mo et Rev.mo Dno, Dno Andrea Justiniano et aliis Principibus Justimanis et Exc.ma Dna
Catharina Gonzaga Justiniana et Exc.ma Dna, Dna Maria Constantia Boncompagni Justiniani,
sponsa Exc.mi Dni Principis Bassani et adstantibus pariter omni familia eius et multo
populi concursu. Anno salutis 1706, regnante Smo Drio nro Papa Clemente XI Albano.
MARTEDI' 15 GIUGNO 1706
A PERPETUA MEMORIA
L'Ill.rno e Rev.mo D.Giuseppe Cianti Alberini, Vescovo di Sutri e Nepi, partendo da Villa
Paola, sua residenza, venne qui a Bassano per benedire la Chiesa Parrocchiale e
riconciliarla, poiché per una rissa nella stessa Chiesa a seguito di spargimento di
sangue rimase profanata. Perciò il suddetto Ill.mo e Rev.mo Signore, alla presenza dei
Rev. D., il D. Arciprete con tutti i presbiteri, benedisse l'acqua versandovi sale, cenere
e vino, indi iniziando le orazioni con le litanie e le preci benedisse prima il cimitero
sotto la stessa Chiesa, aspergendo con acqua benedetta le pareti e il pavimento, poi in
processione salì in Chiesa cantando le litanie, asperse parimenti la Chiesa tutt'intorno,
tre volte le pareti e il pavimento: benedisse e riconciliò. Finiti questi riti, celebrò
la messa alla presenza dei suddetti Rev. D. sacerdoti che lo servivano, presenti altresì
l'Ecc.mo Principe D.Vincenzo Giustimani con l'Ill.mo e Rev.mo D., D.Andrea Giustiniano e
altri principi Giustiniani e l'Ecc.ma D. Caterina Gonzaga Giustiniani e l'Ecc.ma D.,
D.Maria Costanza Boncompagni Giustiniani, sposa dell'Ecc.mo D.Principe di Bassano nonché
tutta la sua famiglia con grande concorso di popolo. Anno della salvezza 1706, regnante il
Sommo Pontefice Papa Clemente XI Albani.
DIE DOMINICA 18 JULII 1723
Excelientissima D. Principissa D. Catherina Gonzaga vidua relicta a C.M. Excelleritissimo
D.Principe Carolo Benedicto Justiniani, aetatis suae annorum 72 circiter, omnibus
Ecclesiae sacramentis roborata cum adsistentia mei Dominici Lucarini Archipresbyteri et R.
Patris Guardiani Cappuccinorum et alterius eius socii, heri hora 16 in Domino requievit in
Palatio Exc.mae Domus, et hac mane cum adsistentia cleri ad Ecclesiam B.Vincentii curru
lata, factoque ibi horiorifico funere hora 13 sepulta fuit in puteo ante altare cappellae
B.Vincentii, in quo etiam sepultus iacebat predictus Exc.mus D. Princeps Carolus
Benedictus eius vir, et pater Exc.mi D.Vincentii Giustiniani ad praesens Bassani
Principis.
DOMIENICA 18 LUGLIO 1723
L'Ecc.ma D. Principessa D.Caterina Gonzaga vedova della cara memoria dell'Exc.mo
D.Principe Carlo Benedetto Giustiniani, all'età di circa 72 anni, munita di tutti i
sacramenti dela Chiesa, assistita da me Domenico Lucarini Arciprete e dal R.P. Guardiano
dei Cappuccini e da altro suo confratello, ieri alle 16 riposò nel Signore nel Palazzo
dell'Ecc.ma Casa, e questa mattina alla presenza dei clero trasportata in cocchio alla
Chiesa del B.Vincenzo, ove dopo onorevole funerale alle 13 fu sepolta nel pozzo (tomba)
avanti all'altare della cappella del B.Vincenzo, in cui era sepolto anche il predetto
Ecc.mo D.Principa Carlo Benedetto suo marito e padre dell'Ecc.mo Vincenzo Giustiniani
attualmente Principe di Bassano.
DIE 13 9BRIS 1826
Exc.mus DD.Vincentius Justiniani Princeps huius inclitae Terrae, vir Exclmae DD.Nicolettae
Grillo Mondragoni, annorum 64 postquam trium annorum non levem infirmitatem hic
tolleravit, ingravescente vero morbo confessus per Rev.D.Marianum Franconi Coad., Ssmo
Viatico refectus per me infrad. Archipm ac sacramentum Extremae Unctionis roboratus per
eumdem atque animae commendatione adiutus, me insuper adsistente et animam eius
commendante ex hac vita migravit die superius dicta nempe 13, hora 20prima cum quadrante,
eiusque cadaver per horas fere 24 expositum fuit ante sacellum palatii Exc.mae Domus,
postera die vero 14 dicti, hora 21 cum decenti pompa funebri, magno sociante populo ad
Ecclesiam S.Vincentii huius patronatus eiusdem delatum fuit et asportatum. Altera tandem
mane, quae fuit 15 dicti, espleto solemni funere, cum necessariis caeremoniis et cantibus
tumulatum fuit in sepulcro patrum quorum ante altare Sancti Vincentil dictae Ecclesiae.
Ita est. Antonius Archípr. Moretti.
13 novembre 1826
L'Ecc.mo D.Vincenzo Giustiniani Principe di questa inclita Terra, marito dell'Ecc.ma
D.Nicoletta Grillo Mondragoni, di anni 64, dopo tre anni di non lieve infermità qui
sofferta, aggravandosi la malattia, si confessò col R. D.Mariano Franconi coadiutore, e
ricevuto il santo viatico da me infradetto Arciprete e corroborata dal sacramento
dell'Estrema Unzione dallo stesso e sostenuto dalla raccomandazione dell'anima, alla mia
presenza mentre ne raccomandavo l'anima, da questa vita migrò nel giorno suddetto il 13
alle 211/4. Il suo cadavere rimase esposto per circa 24 ore avanti alla cappella del
Palazzo dell'Ecc.ma Casa. Il giorno dopo, 14, alle 21 con decorosa pompa funebre e grande
afflusso di popolo fu trasportato alla Chiesa di S.Vincenzo di questo suo patronato. Il
giorno seguente, il 15, celebrato il solenne funerale con le dovute cerimonie e canti, fu
tumulato nel sepolcro dei suoi avi avanti all'altare di S.Vincenzo di detta Chiesa. Così
è. Antonio Arciprete Moretti.
Giorno 25 giugno 1706
AD PERPETUA DEI MEMORIA
Ill.ma Rev.ma D.mis Joseph Ciantes Alberninus E.puis Sutrinus et Nepesinus e Villa
Capranica eius residentia nemihu Bassani benedicturis ecclesia parrole et eamde
reconciliaturus, quia ob vixa mi eat eccla sede unta (nuta) propz sanguinis effusione
polluta eras deoz supra
Ill.ma et Rev.mus D.nces prentil R. D.nis R.mo Arch.te
unacu omnibus presbiteris benedixis acqua imponendo vi ea tal cinere et vinu deiende
incipiendo orationes in litanis et precus benedixit primi cemeteriu sub cade eccla
aspergendo acqua benedicta parietes et pavim.to ac postea processionalis ascendi ad eccla
canendo litanias pavit asperxis circu et pavietis ac pavim.tu benedixit et reconciliavit
peraetis missa celebrauit adstantis sup.ri his D.nis sacerdotibis et de inservietibis
pren.pis quo Exc.mi Pr.pe D.no Vincentio Justiniano una cud Ill.mo et Exc.mo D.no D.no
Andrea Justiniano et abis Principus Justiniani et exc.ma D.na Catharina Conzaga Justiniano
et Exc.ma D.na D.na Maria Constantia Boncompagni Justiniani spousa Exc.mi D.ni Principis
Bassani et adstantibus pavit imni familia eius de mulo popoli conciessu. Anno salutis 1706
aegu S.mo D.no n.ro Papa Clemente XI Albanu
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