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La lapide posta a Roma in Via della Stelletta n.7, che ricora Antonio Giustiniani, nato ad Amatrice l'1/10/1901, cameriere nella trattoria di via della Stelletta e collaborava col Partito Comunista clandestino durante l'occupazione tedesca di Roma; arrestato il 24.2.1944, pur prosciolto nel processo, poiché era ancora trattenuto in via Tasso finì nel gruppo dei fucilati alle Fosse Ardeatine (24.3.1944) all'indomani dell'attentato di via Rasella.


Attilio Giustiniani (Amatrice 11.5.1907) fu ucciso a Roccapassa il 28 settembre 1943 durante la repressione tedesca a seguito delle azioni di rastrellamento e repressione antipartigiana compiute da unità della seconda Fallschirmjäger- Division, disposte sull’arco di quasi due mesi, da metà settembre al 9 novembre 1943. In particolare tra il 27 settembre ed il 4 ottobre, due battaglioni della divisione furono coinvolti nelle operazioni sui monti del Lazio ed abruzzesi, nell’area di Teramo-Pescara, Amatrice, Montereale, Gizzoli, L’Aquila, Pontevecchio e Ascoli Piceno, che colminarono nello scontro di Colle San Marco presso Ascoli.
Nello stesso giorno del 28 settembre 1943 a Torre di Palidoro veniva fucilato il vicebrigadiere dei Carabinieri Salvo D'Acquisto.


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