I "Giustiniani" insigniti da Onorificenze della Repubblica Italiana



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Cavaliere di Gran Croce Ordine al Merito della Repubblica Italiana

GIUSTINIANI Dr. Raimando (Ambasciatore)
Data del conferimento: 1- 7- 1965

GIUSTINIANI Dott. Marcello (Procuratore Generale Corte d'Appello)
Data del conferimento: 31- 1- 1972

Istituito con la Legge 3 marzo 1951, n. 178 (G.U. n. 73 del 30 marzo 1951), è il primo fra gli Ordini nazionali ed è destinato a "ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, della economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari.". Il Presidente della Repubblica è Capo dell'Ordine, retto da un Consiglio composto da un Cancelliere e sedici membri. L'Ordine è suddiviso nei seguenti gradi onorifici: Cavaliere di Gran Croce, Grande Ufficiale, Commendatore, Ufficiale, Cavaliere. Il Cavaliere di Gran Croce può essere insignito della dignità di Gran Cordone. Più avanti sono riportati, integralmente, la legge istitutiva, le norme di attuazione e lo Statuto dell'O.M.R.I. Qui se ne riassumono i punti principali. - A nessuno può essere conferita, per la prima volta, un'onorificenza di grado superiore a quella di Cavaliere. Fanno eccezione alcune situazioni particolari, espressamente stabilite dalla legge. - Per benemerenze di segnalato rilievo e per ragioni di cortesia internazionale, il Presidente della Repubblica può conferire onorificenze all'infuori della proposta e del parere richiesti dalla legge. In questi casi, il decreto di concessione è controfirmato dal Presidente del Consiglio dei Ministri. - Le concessioni delle onorificenze hanno luogo il 2 giugno, ricorrenza della fondazione della Repubblica, e il 27 dicembre, ricorrenza della promulgazione della Costituzione. Soltanto le concessioni attraverso il motu proprio presidenziale, quelle legate alla cessazione dal servizio dei pubblici dipendenti e quelle accordate a stranieri possono avvenire in qualunque data. - Salve le disposizioni della legge penale, incorre nella perdita dell'onorificenza l'insignito che se ne renda indegno. La revoca è pronunciata con Decreto del Presidente della Repubblica, su proposta motivata del Presidente del Consiglio dei Ministri, sentito il Consiglio dell'Ordine. - E' vietato il conferimento di onorificenze, decorazioni e distinzioni cavalleresche, con qualsiasi forma e denominazione, da parte di enti, associazioni e privati. - Di norma non si possono conferire onorificenze in favore di cittadini italiani che non abbiano compiuto il 35° anno di età, ad eccezione di particolari motivi che ne giustifichino la concessione. Tra una onorificenza e l'altra di grado superiore occorre,di norma, una permanenza di almeno tre anni nella qualifica inferiore. - Le onorificenze non possono essere conferite ai Deputati e ai Senatori, durante il loro mandato parlamentare. - I colori dell'Ordine sono il verde e il rosso.
La Cancelleria dell'Ordine ha sede a Roma, in Via Barberini, 47 (tel. 06/6878730 oppure 06/68807053 fax 06/68801829).



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Ufficiale dell'Ordine Militare d'Italia

GIUSTINIANI Enrico (Colonnello)
Data del conferimento: 12- 6- 1856 R.D. n. 21

Colonnello di cavalleria dell'esercito Regio, protagonista nella guerra di Crimea nel 1855, come comandante della quarta brigata del corpo di spedizione Sardo, autore di "Essai sur la tactique des trois armes isolées et réunies", pubblicato nel 1848 e "Nozioni elementari di strategia" pubblicato 1851 che hanno costiutito le basi della "scuola italiana" di strategia militare.

L'ordine Militare d'Italia, deriva direttamente dall'antico Ordine Militare di Savoia, fondato nel 1815 e riordinato nel 1956. È destinato a ricompensare "le azioni distinte compiute in guerra da unità delle Forze Armate nazionali (...) o da singoli militari ad esse appartenenti, che abbiano dato sicure prove di perizia, di senso di responsabilità e di valore." Può essere conferito anche in occasione di operazioni militari compiute in tempo di pace, "alla memoria" e "alla Bandiera". In quest'ultimo caso, però, la concessione si limita alla croce di Cavaliere dell'Ordine e non prevede decorazioni di classe superiore. Capo dell'Ordine è il Presidente della Repubblica; Cancelliere e Tesoriere è il Ministro della Difesa. L'Ordine comprende cinque classi di merito: Cavaliere di Gran Croce, Grande Ufficiale, Commendatore, Ufficiale e Cavaliere. Alla decorazione è legata una pensione annua stabilita dalla legge. Le onorificenze sono conferite con decreto del Presidente della Repubblica su proposta del Ministro della Difesa, sentito il Consiglio dell'Ordine.



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Cavaliere dell'Ordine della Stella della solidarietà italiana

GIUSTINIANI Edgardo
Data del conferimento: 9- 4- 1952

ISTITUZIONE Decreto del Capo Provvisorio dello Stato 27 gennaio 1947, n. 703. FINALITÀ Ricompensare quanti abbiano specialmente contribuito alla ricostruzione dell'Italia nel primo dopoguerra. STRUTTURA Il Presidente della Repubblica è Presidente dell'Ordine, retto da un Consiglio di quattro membri, presieduto dal Ministro degli Affari Esteri. DESTINATARI Italiani all'estero e stranieri. CLASSI O GRADI 3: Grande Ufficiale, Commendatore, Cavaliere. MODALITÀ DEI CONFERIMENTI Decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro degli Affari Esteri. FOGGIA Stella di cinque raggi d'oro, pomettata. Con D.P.R. del 21 settembre 2001, n.385, le insegne dell' Ordine della Stella della Solidarietà Italiana sono state rinnovate. Le precedenti insegne possono, comunque, essere portate liberamente.


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Le onorificenze della Repubblica Italiana


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