ALTRI GIUSTINIANI ILLUSTRI
Di seguiti alcuni Giustiniani di Genova illustri riportati anche dalla fonte
sopra citata. Altri invece già citati negli altri capitoli di questo sito.
Molti Giustiniani di Chios si distinsero anche al di fuori del Dodecaneso, durante il
periodo della loro permanenza a Chios. Niccolò Banca nel 1393 fu console a
Costantinopoli, Ottobono Campi nel 1410 fu capitano della spedizione contro Ventimiglia.
Niccolò Campi nel 1448 fu accusato ingiustamente per tradimento contro la Repubblica.
Francesco
Francesco Campi è ambasciatore presso limperatore Sigismondo, dal quale è nominato
conte palatino per il casato dei Giustiniani il 15 maggio 1413, come Gabriele Recanelli
l8 dicembre 1417. I diritti di conte Palatino esercitati da Francesco Campi si
trasmisero a suo figlio Niccolò e a suo nipote Lucchesio. Il diploma imperiale si
conserva nellarchivio Giustiniani di Genova. Antonio Longo, morto nel 1412, è
cavaliere e Conte palatino, candidato al dogato, è citato anche dallannalista
Agostino Giustiniani (del ramo Banca), come comandante di varie galee durante la guerra di
Chioggia nel 1380, prese a Trieste la pietra marmorea rappresentante il leone di S.Marco
che ancora oggi è murato allesterno di Palazzo Giustiniani di Genova. Antonio Longo
Giustiniani è anche, nel 1390, ambasciatore e plenipotenziario della Repubblica e paciere
nella disputa tra guelfi e ghibellini. Giorgio Longo i cui discendenti acquistarono vasti
latifondi a Chios (testamento del 4 novembre 1410).
Ai Fornetti appartengono Iacopo Giustiniani a cui si arrese nel 1435 il Re Alfonso
dAragona come sovrano di Chios e lammiraglio Brizio capitano contro i pirati
sulle coste di Oneglia.
Ai Garibaldi, entrati nella maona nel 1387, apparteneva Francesco che nel 1387 venne
bandito da Genova con i fratelli Leonardo e Raffaello sotto laccusa di tradimento e
sei anni dopo fu eletto doge.
Pietro Giustiniani, Ammiraglio della flotta dei Cavalieri di Malta e Gran Priore
dellOrdine durante la battaglia di Lepanto del 7 ottobre 1571 (
.Uluj
Alì, con il vento in poppa, aggredì da dietro la Capitana, la nave ammiraglia dei
Cavalieri di Malta, al cui comando era Pietro Giustiniani, priore dell'Ordine. La Capitana
venne circondata da sette galee. Uluj Alì catturò il vessillo dei Cavalieri di Malta,
fece prigioniero Giustiniani, che era stato ferito sette volte, e prese a rimorchio la
Capitana.
attraverso il racconto di un marinaio della nave cristiana "San
Teodoro", narrato da Gianni Granzotto nel libro: La battaglia di Lepanto).
Citiamo anche Brizio Giustiniani capitano di quattro galee genovesi nel 1491 che sconfisse
il corsaro Massimiliano e gli conquistò due galee. Un altro Brizio, dello il
gobbo, fu capitano di due galee Genovesi dellarmata contro il Re di
Francia, mentre i suoi due fratelli Galeazzo e Battista furono capitani di galee per il Re
di Spagna.
Per evidenziare limportanza della famiglia a quellepoca riportiamo una
testimonianza dello storico Genovese Federici in merito alla vita di alcuni Maonesi,
vissuti intorno al XIV secolo.
Antonio Giustiniani la sua sepoltura è la cappella di San Tommaso in San
Domenico: officiale di moneta 1378; Riformatore della Repubblica 1383; Anziano 1390;
condotto seco dal doge Adorno fuggendo nel 1390; prestò 500 franchi al Re di Francia
1397; fu uno dei capitani supremi della Repubblica 1401; intervenne al ortorio del Duca di
Milano 1402. Sua figlia Salvagina moglie di Leonardo Giustiniano, Ambasciatore al Papa
1408, altra sua figlia Maria moglie di Carlo Spinola e Isabella moglie di Orbeto Spinola
1399 e poi di Gaspare Demarini 1453. Giovanni Giustiniani fu sua moglie
Argenta figlia di Francesco Giustiniani 1453; officiale di Portogallo 1434; ambasciatore
al Duca di Milano 1435; officiale di Savona 1439; deputato a far pace con Savona 1441;
arbitro tra nobili e popolari 1445; ambasciatore ai Veneziani 1450. Raffaele
Giustiniani officiale di Corsica 1455, maonese di Scio 1476; governatore della Maona
lo stesso anno; capitano del popolo 1478; ambasciatore al Duca di Savoja 1484. Non
mancano comunque testimonianze, sempre dello stesso Federici di nobildonne Giustiniani. In
questo tempo (intorno alla fine del XV secolo) viveva Violantina Giustiniani
bellissima
tanto che molti principi andarono per il suo ritratto. Ma non vi fu pittore che potesse
arrivare alla sua bellezza, onde venivano da molte parti genti a vederla come che
avanzasse la più bella statua del mondo; e che non meno pudica, come nel Boccaccio con la
giunta del Bertussi alle donne illustri. Ella era sorella di Paris come per una lettera
appresa dellIlluss. Sig. Alessandro Giustiniano e in primo quinterno del
Ceccarelli.
I Giustiniani furono una delle famiglie più in vista per tutta la durata della Repubblica
Genovese, ben otto Dogi portarono il loro cognome: Francesco Domenico Garibaldo (1393),
Andrea Longo q. Baldassarre sepolto in Santa Maria di Castello (1539), Paolo Moneglia q.
Stefano (1569), Giovanni Agostino Campi q. Niccolò sepolto nella sacrestia di San
Domenico nella propria cappella (1591), Alessandro Longo (1611), Luca suo figlio (1645),
sepolto in San Domenico nella sua cappella, Giovanni Antonio Giustiniano (1713) e Brizio
Giustiniano (1775).
Ricordiamo ancora letterati tra i quali: Andreolo Banca (1385-1456), autore della storia
in versi latini della guerra contro Venezia del 1431, amico del Papa Eugenio IV. Esiste un
carteggio intimo con Ciriaco dAncona con delle lettere inedite piene di interessanti
notizie sulla Grecia classica, sui resti del tempio di Apollo a Cardamile, sulla scuola
sepolcrale di Omero. Il figlio di Andreolo, Angelo ospitò Cristoforo Colombo nel suo
soggiorno a Chios nel 1474.
Ricordiamo inoltre Pier Giuseppe, dellAccademia degli Addormentati,
Carlo Fabrizio vescovo di Marianna in Corsica e fondatore dellAcademia dei
vagabondi, scrisse la vita di Giulio Giustiniani vescovo di Ajaccio nel 1660.
Fabiano della Congregazione dellOratorio di San Filippo Neri, poi vescovo di Ajaccio
scrisse un commentario sopra Tobia ed un ed ordinò una raccolta di scrittori sopra la
Bibbia nel 1621. Michele fu autore di molte opere, il catalogo delle quali fu scritto da
lui stesso al principio dè suoi Liguri Scrittori nel 1656. Serafino, monaco olivetano,
autore della tragedia il Numitore; storici tra cui: Leonardo Garibaldo,
latinista e vescovo di Lesbo morto nel 1482, noto per lattività con cui favorì il
dialogo tra le Chiese latina e greca, autore di una relazione sulla caduta di
Costantinopoli e di Lesbo e dellaureo libretto de voce nobilitate.
Agostino Giustiniani Banca, vescovo di Nebbio, filologo autore degli Annali e
di una traduzione di una Bibbia (ricordata come la La Bibbia Giustiniani ), con
traduzione in cinque lingue e la prima volta in arabo. Un altro Agostino della Compagnia
di Gesù scrisse in materie teologiche riferite da Padre Alegambre. Angelo
dellordine dei Minori e poi vescovo di Genova scrisse il Commentario in Joannem nel
1565.
Girolamo Giustiniani (1544-1600) autore di una storia di Chios (in francese
Déscription de lìle de Chio, di cui una copia è presente
nellArchio di Stato di Roma) il latinista Alessandro Giustiniani (nato nel 1515),
amico del Mureto traduttore di molti scritti di Aristotele ed Ippocatre, e suo nipote, il
botanico matematico Francesco Giustiniani (nato nel 1570 a Chios). Paolo vescovo di Niolo
in Corsica. Ancora i vescovi di Chios: Paolo Moneglia (1499-1502), Benedetto Longo
(1501-1533) e Timoteo Garibaldo (1564-1566) che compilò sullesempio dello sciota
Paolo Coresio, una storia dellisola di cui lo stesso Girolamo Giustiniani se ne
servì per la sua opera. Nelleloquenza sacra e nella teologia si distinsero Antonio
Giustiniani Arcivescovo di Paronaxia (1564-1567) autore di prediche quaresimali; Angelo
Giustiniani (1520-1597) anche poeta e filologo emerito ed il già citato generale
domenicano Vincenzo Giustiniani (1519-1582) che stampò a Roma nel 1570 con Teodoro
Maurguez le opere di San Tommaso in diciotto volumi.
Sono stati cardinali: Vincenzo (1570), frate dellordine dei Predicatori, Benedetto
(1585), Orazio (1645), della congregazione dellOratorio, già vescovo di Montalto e
Nocera, Giacomo (1826), Alessandro (1831) ed un altro Benedetto, vescovo di protestino di
Sabina nel 1615 e di Porto nel 1620.
Questi di seguito sono i Vescovi della famiglia Giustiniani in ordine di tempo: Carlo
vescovo di Chios (1394); Leonardo vescovo di Chios (1461); Benedetto vescovo di Chios
(1502); Agostino vescovo di Nebbio (1518), domenicano dal 1488; Costantino (1540) vescovo
di Termense e Pianense; Timoteo (1550) vescovo di Arvense in Candia; Antonio (1562),
arcivescovo di Niesia e Parmense; Antonio (1564) vescovo di Lipari; Angelo (1568), vescovo
di Ginevra; Angelo (1578), vescovo di Bovino; Baldassarre (1571), vescovo di Venosa;
Giulio (1587), vescovo di Ajaccio; Vincenzo (1598), vescovo di Gravina; Geronimo (1597),
vescovo di Chios, Decio (1612), vescovo di Aleria; Andrea (1614), vescovo dellIsola
in Calabria, dellOrdine dei Predicatori, Commissario del santo Uffizio, nato ad
Ajaccio nel 1572, figlio di Leonardo e di Barbara Bianchi; Bernardo (1609), vescovo
dAngeleria; Fabiano (1616), vescovo di Ajaccio, fratello dellaltro vescovo
Andrea, nacque nel 1578, entrò nei Filippini nel 1597 e morì nel 1627; Venerabile Giulio
(1616), vescovo di Ajaccio, morto nel corso di una traversata verso Livorno, il suo corpo
incorrotto fu trasportato dopo cinque anni nella sua Chiesa ad Ajaccio; Bartolomeo (1626),
vescovo di Avellino; Carlo Fabrizio (1655), vescovo di marianna; Mario (1664), vescovo di
Chios; Pietro (1691) arcivescovo di Nicsia e Parmense; Pietro Martino (1698), vescovo
Forense e macomense nellarcipelago; Antonio (1700) arcivescovo di Nicsia e Parmense;
Tommaso (1700), vescovo di Chios e di Nebbio nel 1709. Citiamo ancora nella chiesa la
venerabile Maria Angela figlia di Girolamo Giustiniani, religiosa del Monastero delle
Turchine dellAnnunziata di Genova che visse in odore di santità e Padre Arturo nel
suo martirologio dellepoca le dà il titolo di Beata; il venerabile padre Giorgio
della Compagnia di Gesù, celebre per dottrina e santità di vita, morto a Bologna nel
1644; il venerabile Giulio sacerdote della Congregazione delloratorio di Roma dove
dopo 57 di servizio per la cura delle anime morì nel 1653 e Padre Fabio, Gesuita morto
nel 1666 a Modica in Sicilia in odore di santità, la cui vita fu scritta da Padre Procida
rettore di quel collegio.
Infine, si trovano una moltitudine di anziani, senatori, governatori in Corsica ed
altrove, ambasciatori, ed uomini munifici. Tra i senatori Niccolò Campi q. Niccolò nel
1528, Tommaso, Bernardo, Andrea, Giovanni Agostino, Battista, Giacomo, Camillo,
Giannantonio e Brizio.
Citiamo ancora Giannettino Giustiniani nominato marchese da Luigi Re di Francia nel 1640 e
corrispondente del Mazzarino. Andrea (1519-1582) fu consigliere dellImperatore Carlo
V ed autore di un panegirico in onore di Andrea Doria. Vincenzo Giustiniani morto a Parigi
nel 1570, amico intimo del Re enrico II di Francia.
Citiamo infine in tempi più recenti, Enrico Giustiniani Longhi che militò in tutte le
guerre dindipendenza Italiane fino al grado di Generale. Molti dei rami che
costituivano lantico albergo Giustiniani dovrebbero oggi essere estinti, almeno
nella primogenitura maschile, come i Longhi, i Banca, gli Arangii, i Garibaldi, i Monelia
(o Moneglia che presero signorie e feudi nel ex Regno delle Due Sicilie), gli Ughetti, i
De Negro, i Rocca, gli Olivieri, i castello, i San Teodoro, i Pagani. Dovrebbero ancora
sopravvivere i Campi a Genova, i Fornetti a Roma, Livorno e Smirne ed i
Recanelli a Genova e Ferrara. Altre famiglie come abbiamo visto sono sparse nellAsia
Minore, in Grecia, e nel meridione Italiano (Bari, Caprarica di Lecce, Palermo, Amatrice),
ma anche a Savona e Firenze, anche se è molto difficile ritrovare il sicuro legame con
lantico albergo.
Dal sito dell’enciclopedia Treccani
Dizionario biografico degli Italiani, sono elencati un cospicuo numero di Giustiniani (Genovesi) illustri di cui riportiamo i link (ordinati per data di nascita):
Andreolo Giustiniani ( Chios 1385 o 1392 – Chio 1456)
Giovanni Giustiniani (Giustiniani Longo) (Genova 1418 - Chio forse il 1° ag. 1453)
(segnalo un interessante romanzo sul
personaggio che descrive anche abbastanza bene la storia dei Giustiniani di
La caduta di Costantinopoli. Il Capitano Giovanni Giustiniani A.D. 1453 di Giorgio Bertone
edito da ERGA nel 2017)
Bartolomeo Giustiniani (Giustiniani Longo, Giustiniani De Longis) (Genova 1435 – Genova 1520)
Demetrio Giustiniani (Giustiniani Ciprocci) (Genova 1450/1451 – Genova 13 maggio 1507)
Bricio (Fabrizio o Brizio) Giustiniani, (Genova dopo il 1450 (forse nel 1457) - 2 mag. 1528)
Galeazzo Giustiniani (Giustiniani Longo, De Longis) (Genova, tra il 1460 e il 1470 – Genova ??)
Agostino Giustiniani (Genova 1470 – Nebbio 1536)
Ansaldo Giustiniani (Giustiniani Moneglia) (Chios 1502 – Genova 1596)
Vincenzo Giustiniani (Giustiniani Recanelli) (Chio il 28 ag. 1519 - Roma il 28 ott. 1582)
Angelo Giustiniani (Chio 1520 – Genova 22 febbr. 1596)
Giuseppe Giustiniani (Chio 1525 – Roma 9 gennaio 1600)
Giulio Giustiniani (1539, o, più probabilmente, nel 1543, a Chio – Livorno 18 apr. 1616)
Cesare Giustiniani (Giustiniani Longo) (Genova 1550 – Genova ?? dopo il 1517)
Benedetto Giustiniani (Chio 5 luglio 1554 – Roma il 27 marzo 1621)
Vincenzo Giustiniani (Chio 13 sett. 1564 - Roma il 27 dic. 1637)
Pompeo Giustiniani (Ajaccio nel 1569 – Lucinico l'11 ott. 1616)
Andrea Giustiniani (Ajaccio, in Corsica, il 22 dic. 1570 – Isola Capo Rizzuto 25 nov. 1617)
Orazio Giustiniani (Chio il 28 febbr. 1580 - Roma il 25 luglio 1649)
Luca Giustiniani (Genova nel 1586 – Genova il 24 ott. 1651)
Michele Giustiniani (Chio il 10 apr. 1612 – Roma 1680)
Giovan Antonio (Giannantonio) Giustiniani (Giustiniani Campi) (Madrid 7 nov. 1665 – Genova 1735)
Piermaria Giustiniani (Chio il 21 genn. 1693 – Bordighera il 4 ott. 1765)
Brixio (Fabrizio) Giustiniani (Giustiniani Banca) (Genova il 28 febbr. 1713 – Genova 8 nov. 1778)
Giacomo Giustiniani (Roma il 29 dic. 1769 – Roma 25 febbr. 1843)
Maria Cristina Giustiniani Bandini (Roma, il 20 febbr. 1866 - Roma il 28 nov. 1959)
Tra i Giustiniani “contemporanei” è anche presente:
Lorenzo Giustiniani (Napoli nel giugno 1761 – Napoli gennaio 1825)
Pier Candiano Giustinian (San Miniato 30 maggio 1900 – Sirmione 5 giugno 1988)
è presente la biografia dei ceramisti Giustiniani discendenti da Giustiniano Giustiniani dinastia ceramisti Napoletani
Dallo stesso sito, sono anche elencati alcuni Giustiniani (Veneziani) illustri di cui riportiamo i link (ordinati per data di nascita):
Pantaleone Giustinian (prima del 1229 – Venezia 1286)
Marco Giustiniani (Venezia 1270 – Venezia 21 sett. 1277)
Marco Giustiniani (Venezia 1283 - Venezia 2 sett. 1346)
Nicolò Giustinian (Venezia verso il 1290 – Venezia 1370)
Taddeo Giustinian (Venezia anteriore al 1308 – Venezia nel 1383)
Marco Giustinian (Venezia intorno al 1320 – Venezia intorno al 1380)
Pancarazio Giustinian (prima del 1332 – Bosforo 13 febbr. 1352)
Pietro Giustinian (prima del 1333 – Venezia 16 marzo 1362)
Lorenzo Giustinian santo (Venezia 1381 - Venezia l'8 genn. 1456)
Orsotto Giustinian (Venezia nel 1394 – Modone Peloponneso l'11 luglio 1464)
Bernardo Giustinian (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian) (Venezia il 6 genn. 1408 - Venezia, il 10 marzo 1489)
Sebastiano Giustinian (Venezia nel 1459 – Venezia 13 marzo 1543)
Antonio Giustinian (Venezia 1466 – Venezia 25 settembre 1524)
Nicolò Giustinian (Venezia probabilmente nel 1472 – Venezia 1° genn. 1551)
(nella foto a sinistra)
Paolo Giustinian (Venezia il 15 giugno 1476 – Monte Soratte 28 giugno 1528)
Marino Giustinian (Venezia, presumibilmente nel 1491 – Bugia di Barbaria 4 marzo 1542)
Pietro Giustinian (Venezia 1497 – Venezia marzo 1577)
Giovanni Giustinian (Giustiniani, Giustiniano) (Creta 1501 – Capodistria 1557)
Francesco Giustinian (Venezia il 16 genn. 1508 – Venezia il 29 apr. 1554)
Marcantonio Giustiniani (Venezia il 15 dic. 1516 – Venezia il 25 luglio 1571)
Giustiniano Giustinian (Venezia 4 ott. 1525 – Venezia 6 febbr. 1596)
Orsatto Giustinian (Venezia il 27 sett. 1538 – Montebello Vicentino 14 sett. 1603)
Marco Giustiniani (Venezia il 3 ag. 1549 - Venezia 2 nov. 1581)
Giorgio Giustinian (Venezia 21 nov. 1572 – Venezia 4 febbr. 1629)
Giovanni Giustinian (Venezia il 16 nov. 1600 – Venezia 16 nov. 1652)
Girolamo Giustinian (Venezia il 24 ag. 1611 – Roma 15 ag. 1656)
Marcantonio Giustinian (Venezia il 2 marzo 1619 – Venezia 23 marzo 1688)
Francesco Giustinian (Venezia 12 genn. 1628 - Madrid il 3 febbr. 1660)
Ascanio, detto Giulio Giustinian (Venezia il 28 sett. 1640 – Padova 14 giugno 1715)
Girolamo Ascanio Giustiniani (Venezia il 4 luglio 1721 - Venezia il 14 genn. 1791)