Difficile poter dare un giudizio definitivo su un fatto storico come le
Crociate, di sicuro gli avvenimenti di quei due secoli condizionarono anche pesantemente
tutta la storia successiva. Vi furono pagine di grande ed indimenticabile eroismo ma vi
furono anche episodi talmente abietti che coprirono di ignominia gli eserciti che li
commisero. Chiamate al nobile scopo di restituire Gerusalemme alla cristianità fin
dall'inizio vennero infangate da orrende stragi e fenomeni di bestiale intolleranza
religiosa. La stessa conquista di Gerusalemme ebbe luogo con un massacro che suscitò
riprovazione in parte dello stesso esercito crociato. Ma la pagina più infame venne
scritta con l'assalto ed il saccheggio di Costantinopoli, in quel caso infatti gli
eserciti dimenticando il senso della loro missione attaccarono con ferocia uno stato
cristiano, indebolendo per sempre quella porta sui Balcani che da quel momento furono
sempre area di instabilità politica. Costantinopoli non si riprese più da questo colpo e
nonostante tornasse presto in mano bizantina dopo due secoli cadeva definitivamente nelle
mani di Maometto IIº il Conquistatore ed a nulla valse l'eroica difesa organizzata
dall'ultimo sovrano bizantino Costantino XIº Paleologo e dal genovese Giustiniani. Caduta
Costantinopoli i Balcani furono facile preda dell'Impero Ottomano che si spinse fino alle
porte di Vienna in una devastante avanzata che sicuramente non avrebbe mai avuto luogo con
un forte Impero Bizantino a fungere da bastione difensivo della cristianità. Pagine
d'infamia come i massacri dei ghetti ebraici, come l'introduzione dell'inquisizione, come
le "crociate" contro gli eretici... ma anche pagine di sublime bellezza e
cariche di forte impatto emotivo, basti ricordare fra tutte la figura di Baldovino IVº
che roso dalla lebbra ed ormai privo di arti si fa legare alla sella del suo destriero per
guidare il suo esercito in battaglia, un coraggio assurdo, irreale, un eroismo da leggenda
che colpì i suoi stessi avversari che non osarono nemmeno colpirlo... Cosa furono in
effetti le Crociate? Di sicuro un'occasione perduta per il mondo occidentale, invece di
instaurare un proficuo scambio culturale e commerciale con il mondo arabo degenerarono in
una spirale di violenza ed odio che separò per sempre le due culture. Ne approfittarono i
Veneziani che astutamente sfruttarono a loro vantaggio il progressivo indebolimento
dell'Impero Bizantino pur senza tuttavia costituire mai quel baluardo inespugnabile che
Costantinopoli era stato per secoli. Le Crociate chiamate con un nobile scopo in realtà
furono un danno senza precedenti, la breve durata di Outremer restituì per breve tempo
quei territori all'Occidente ma al tempo stesso cancellò ogni possibilità futura per una
reale comprensione della cultura araba, solo i Templari e Federico IIº tentarono in parte
di accostarsi a quel mondo con la diplomazia e con la tolleranza, ma sia gli uni che
l'altro ottenero risultati di breve durata e che non ritardarono il tumultuoso succedersi
degli eventi. Con la definitiva perdita di Outremer e con la caduta di Costantinopoli ebbe
quindi termine un millennio che fu tra i più ricchi della storia del mondo, il medioevo,
in un lento crepuscolo che dolorosamente si spense nell'intolleranza religiosa mentre
ovunque divampavano gli infami roghi dell'inquisizione.